Corso di studio in Amministrazione Aziendale

Diritto privato e Diritto pubblico

Per le propedeuticità verificare nel Regolamento del Corso di studio.

L'insegnamento intende offrire un approccio ragionato alle nozioni fondamentali del diritto commerciale: partendo da un esame delle fonti e delle principali tappe dell'evoluzione della materia, si toccheranno i principali aspetti di una materia oggetto di molteplici riforme nel corso degli ultimi anni. Nel dettaglio l'obiettivo dell'insegnamento consiste nell'esaminare dal punto di vista civilistico la disciplina delle imprese, anche in forma societaria, per offrire allo studente un panorama aggiornato della normativa.

Il modulo di Diritto commerciale costituisce parte di un più ampio insegnamento di diritto dedicato alle attività di impresa ed alle società. Il modulo di Diritto commerciale (6 crediti) si integra pertanto con un modulo di Diritto tributario (6 crediti).  Il superamento degli esami relativi ad entrambi i moduli  comporta l'attribuzione allo studente di 12 crediti formativi.   

Al termine dell'insegnamento si attendono i seguenti risultati:

1) Conoscenza e capacità di comprensione

• distiguere le attività d'impresa da altre attività di natura economica al fine di verificare la corretta disciplina applicabile;
• conoscere le diverse forme di esercizio dell'impresa
• conoscere i diversi tipi di società per l'esercizio dell'impresa in forma collettiva;
• conoscere la struttura patrimoniale e finanziaria dei diversi tipi di società;
• conoscere la struttura di governo dei diversi tipi di società

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

• applicare correttamente a casi concreti semplici la disciplina positiva dei principali istituti del diritto commerciale. Per esempio, individuare le regole applicabili ad un impresa di piccole dimensioni; distinguere una delibera valida da una non valida; individuare il procedimento per un aumento di capitale.

3) Autonomia di giudizio

• valutare costi e benefici relativamente alle diverse forme di esercizio dell'impresa, di finianziamento, di governance;
• riconoscere profili di rischio e individuare forme di tutela adeguate;
• riconoscere possibili vizi e forme di reazione;
• discutere problemi e prospettare soluzioni relativamente a casi di studio elementari.

4) Abilità comunicative

• La capacità di comunicazione multidisciplinare è uno dei principali risultati attesi dall’insegnamento. Si auspica che studenti e studentesse affinino il linguaggio aziendale, integrando, in modo rigoroso, la terminologia giuridica.

5) Capacità di apprendimento

• acquisire i fondamenti metodologici per l'applicazione dei principali istituti del Diritto commerciale

 

Il programma si articola nei seguenti punti:

1) imprenditore, impresa e azienda;

2) società di persone e società di capitali.

Video lezioni della durata di un'ora e mezza, secondo il programma specifico della laurea telematica

Esame orale. L'esame è finalizzato a verificare che lo studente abbia appreso le nozioni base della materia, nonché la capacità di orientarsi fra le norme. Non è richiesto uno studio mnemonico del codice bensì una conoscenza delle regole degli istituti fondamentali del diritto commerciale.

Lo studente e' ammesso a sostenere l'esame solo se regolarmente iscritto all'appello tramite ESSE3; lo studente e' ammesso a sostenere l'esame solo se ha rispettato le propedeuticita' fissate dal regolamento; non e' in alcun modo possibile far sostenere l'esame e "conservare" il voto per una futura registrazione.

Trattandosi di un modulo di Diritto commerciale di 6 crediti che si integra con un modulo di Diritto tributario di 6 crediti:

- allo studente che supera gli esami relativi ad entrambi i moduli verrà attribuito un voto unico risultante dalla media ponderata dei due voti relativi ai singoli moduli, con arrotondamento, nel caso in cui sia presente una frazione di punto, all'unità superiore;

- lo studente potrà sostenere i due moduli (Diritto commerciale e Diritto tributario) anche in sessioni diverse, purché nell'arco di uno stesso anno accademico, e quindi nelle sessioni estiva, autunnale e invernale di ciascun anno accademico. Al termine della sessione invernale, il voto dell'eventuale singolo modulo già superato, non accompagnato dal superamento anche dell'altro modulo,  decadrà.